Euphorbia characias L.

Euphorbiaceae - Euforbia cespugliosa

Pianta perenne alta fin oltre 120 cm, con fusto legnoso, cespitoso con numerosi rami fertili, rossastro e spoglio in basso, verde e pubescente. Le foglie sono sessili, pubescenti, lineari-oblanceolate con lamina intera, spatolata e mucronata all'apice, sono fitte e disposte a spirale sul fusto, di colore verde-bluastro di sopra e più chiaro sotto, con una evidente nervatura centrale. I fiori formano
un’infiorescenza che appare come un fiore unico, che è composto da un ricettacolo a forma di coppa portante dei vistosi nettari trapezoidali con due corte appendici di colore rosso; all’interno si trovano il fiore femminile giallo, consistente in tre carpelli che costituiscono un grosso ovario supero con stili liberi e bifidi, e i fiori maschili, senza perianzio, ridotti ai soli stami. I ciazi sono raccolti all’apice in cime con 10-20 raggi con alla base brattee ellittiche intere; le ulteriori ramificazioni hanno alla base due brattee opposte, ovate e parzialmente saldate tra loro.

Fiorisce da aprile a giugno nei luoghi aridi e pietrosi, ghiaioni, da 800 a 1500 m.

Rara. Zona di Valle Maggiore. Probabilmente in fase di diffusione. Zona pietrosa arida, Sud

Tossica. La tossicità è contenuta nel latice biancastro, che tutte le specie congeneri possiedono. Il latice stesso risulta molto irritante a contatto con la pelle e, soprattutto, con gli occhi.

foto Enzo De Santis