Juniperus communis L.

Cupressaceae - Ginepro comune, Cinebbio

Arbusto o alberello alto fino a 3 metri e oltre, con corteccia bruno-rossastra in quelli di oltre 10 anni, desquamante longitudinalmente. Foglie aciculari, pungenti, lunghe fino a 15-17 mm raggruppate a 3 con una larga line biancastra sulla pagina superiore . Fiori maschili formati da piccoli gruppi di stami, quelli femminili di forma globosa. Il frutto è una bacca dapprima verde poi a maturità blu-viola. L’impollinazione è anemogama (operata dal vento); la disseminazione è operata dagli uccelli (tordi, merli, cesene) che si nutrono dei frutti. E’ specie dioica, cioè a sessi separati, con piante che portano solo fiori maschili e piante con solo fiori femminili.

Fiorisce da febbraio a maggio; i galbuli maturano nell’anno successivo a quello di fioritura. Vegeta dalle spiagge sabbiose alla pianura e media montagna, dai boschi di sempreverdi a quelli di latifoglie e ai pascoli. Nelle comunità erbacee non più pascolate contribuisce a costituire dei popolamenti arbustivi ricostruttori del bosco.

Comune su tutto il territorio, soprattutto nella media montagna.

Il legno, duro e compatto, è ricercato per lavori di ebanisteria e per la costruzione di piccoli utensili. I frutti possiedono proprietà balsamiche e sono utilizzati nelle affezioni delle vie respiratorie e urinarie. Con i galbuli macerati in acqua e alcool si prepara un liquore digestivo di nome “gin”.

foto Enzo De Santis