ITINERARI NATURALISTICI
La faggeta - Testi e foto di Enzo De Santis
Siamo in prossimità dei prati di Cerasolo, nella boscaglia che risale verso Morretano e Peschigori. In questa zona della faggeta si alternano piccole doline, letteralmente coperte da una lussureggiante vegetazione, e grossi massi di roccia calcarea ricoperti da muschi e licheni di vario genere.
Carduus sp., un cardo ancora da determinare
Clinopodium vulgare
Epilobium montanum
Epipactis microphylla, una piccola orchidea quasi invisibile nell'ombra del bosco
Erebia ligea, Nymphalidae
Sul muschio, un bruco di Lithosia quadra, una farfalla della famiglia Erebidae
Lunaria rediviva
L'Uva di volpe, Paris quadrifolia, specie tossica
Plantago media
Prenanthes purpurea
Prunella laciniata
Prunella vulgaris
Senecio ovatus subsp. stabianus, specie endemica
Senecio squalidus subsp. rupestris
Dianthus barbatus subsp. compactus
In questa zona si trovano gli unici esemplari di una specie rarissima per Lucoli, comunque rara allo stato spontaneo nel territorio Italiano, il Taxus baccata
Il Taxus baccata è una specie protetta in molte regioni italiane, compreso l'Abruzzo. E' specie tossica
Risaliamo il bosco e torniamo verso Morretano. Ormai siamo a luglio inoltrato e la faggeta regala altre cose
Russula cyanoxantha
Cavalli al pascolo brado
Cantharellus cibarius
Argynnis niobe, Nymphalidae
Armeria canescens. Questa specie cresce abbondante sui pascoli e sui prati. Qui la troviamo all'ombra, nella faggeta, in rarissini e isolati esemplari.
Sui massi calcarei crescono alcune specie di felci; nella foto sopra Asplenium ceterach, sotto Asplenium trichomanes
Astragalus glycyphyllos
L'Atropa bella-donna, specie tossica. Tutta la pianta, che è rara e protetta, contiene alcaloidi tossici.
Dactylorhiza viridis, piccola orchidea verde
Digitalis ferruginea, specie tossica
Digitalis lutea subsp. australis, specie endemica e tossica
Epipactis helleborine
Fragaria vesca, a luglio le fragole sono già mature
Erigeron alpinus
Gnaphalium sylvaticum
Heliosperma pusillum, la Silene delle fonti
Non sempre i grilli saltano, ogni tanto si riposano
Linaria purpurea, specie endemica
Lotus corniculatus
Malva moschata
Melica uniflora
Moehringia trinervia
Orthilia secunda, rara a Lucoli
un ragnetto della famiglia Araneidae, Araniella cucurbitina su Epipactis helleborine
Polysticum lonchitis
Pyrola minor, non molto frequente nel territorio.
Ad agosto non ci sono solo le fragole ma anche i lamponi: Rubus idaeus
Silene ciliata subsp. graefferi
Silene dioica
L'Hipparchia del faggio (Hipparchia fagi - Nymphalidae), al sole
Sullo stesso masso, qualche giorno prima... Philaeus chrysops - Salticidae
Stellaria nemorum subsp. montana
I frutti del Sorbo degli uccellatori, Sorbus acuparia. I frutti sono un elemento importante per la fauna attiva anche nel periodo invernale
Lo Steccherino dorato, Hydnum repandum. Un fungo non molto comune nei boschi di Lucoli., ma essendo un fungo gregario quando si trova non è mai da solo.
Tanacetum parthenium
Valeriana tripteris
Ancora una felce sui grandi massi ricoperti di muschio, Cystopteris fragilis
Molto più comune sui prati che al margine della faggeta; Cirsium lobelii, specie endemica
Clinopodium grandiflora
Ancora una farfalla, Argynnis paphia, Nymphalidae, su Cirsium lobelii
I frutti dell'Uva-spina, Ribes uva-crispa
Silene multicaulis
Veronica officinalis
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